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29 AGOSTO ORE 19: PRESENTAZIONE ROMANZO DESPEDIDA A TRAPANI

21 luglio: Fortezza Est - tuttoindodiciminuti presenteremo

SPEED - Testo Roberto Simonte - regia Paolo Panizza - performer Maziar Firouzi

9 - 13 settembre: Mastercalss Tecnica Meisner condotto da Javier Galito Cava 

Per info ananketeatro.corsi@gmail.com

Settembre: Uscirà il mio romanzo DESPEDIDA per Affiori Editore


DESPEDIDA


Despedida racconta la storia di una fuga. Del percorso interiore, e involutivo, di un uomo che lascia l'Italia a seguito di una delusione, e si rifugia nei colori e nei ritmi della Riviera Maya. Una striscia di terra che vive di turismo, margaritas e caldo asfissiante. Un uomo che è anche un poeta, che si innamora facilmente, così come facilmente vuota bicchieri su bicchieri. Un uomo che si lascia trascinare dalle donne e dall'influenza che hanno sulla sua creatività. Tra dialoghi in italiano e spagnolo , Diego inizia a lavorare come receptionist in uno degli alberghi a cinque stelle della Rivera per poi perdersi sino a diventare un piccolo spacciatore per i narcos locali. Fino ad un ultimo incontro che muoverà qualcosa di profondo.

EDITO DA AFFIORI

IL 29 AGOSTO LA PRIMA PRESENTAZIONE PUBBLICA DEL ROMANZO A TRAPANI PRESSO IL RISTO-PUB IL CAMIO

PIAZZETTA DEL TRAMONTO TRAPANI 

Dal 9 al 13 Settembre Dalle ore 10,30 alle ore 14.30
Presso lo spazio Citofonare56 - via Amundsen 7 - fermata MM Gambara


Vale molto di piú un grammo di comportamento che un chilo di parole"Recitare significa ascoltare attentamente e reagire in modo genuino, vero. In altre parole, vivere veramente in circostanze immaginarie. La tecnica Meinser favorisce l'accesso ai reali impulsi ed emozioni che l'attore vive nel momento: "l'istinto non pensa, l'istinto reagisce". Il principio su cui si basa questa tecnica è che l' interpretazione è "fare davvero"l'attore trova la sua espressione più profonda nel comportamento, nella sua reazione autentica alle circostanze esterne e agli altri. La tecnica Meisner si applica nell'improvvisazione, nell'interpretazione di un testo e nella creazione specifica del personaggio.La tecnica insegna ad ascoltare veramente e rispondere/ reagire d'istinto portando tutta la propria attenzione sull'altro, a risvegliare l'istinto e accedere ai propri impulsi, senza pensare, senza controllare.
Javier parla Inglese e Spagnolo, è prevista una traduzione simultánea per l'intero periodo del laboratorio.

*Javier Galitó-Cava*
La sua formazione, iniziata nel mondo della danza, lo porta a danzare al San Francisco Ballet. Dopo il ritiro come danzatore, inizia la sua formazione professionale come attore all'American
Conservatory Theatre (A.C.T.) e, successivamente, con la maestra Rachael Adler con la quale studia la Tecnica Meisner. Una volta diplomato, prosegue con lei la formazione come insegnante di questa Tecnica.
Nel 2008, dopo aver ottenuto grandi riconoscimenti come docente negli Stati Uniti, dove tutt'ora vive, Javier decide di portare il suo programma in Spagna, suo paese natale.


Data la peculiarità del suo lavoro i posti sono limitati. Dopo ogni lezione la sala resterà per un paio d'ore a disposizione dei e delle partecipanti per potersi allenare su quanto appreso.Per info scrivere a ananketeatro.corsi@gmail.com

Klp Teatro

Da qualche mese ho iniziato a collaborare con Klp. 

Scrivere recensioni teatrali pur facendo teatro è alquanto raro, ma è un esercizio che mi consente di osservare una messa in scena con attenzione, e rispetto. 

Link ai miei articoli:
KLP

Attore

Come attore ho lavorato principalmente nel teatro contemporaneo. E qualche spot, e piccolo ruolo qua e là. 

Tra le ultime collaborazioni: Romeo Castellucci, Hangar Bicocca. 

Ho studiato con Denizon, Russo, John Strasberg, Lemming, LiberiTeatri, and more.


Drammaturgie

Se sei curios* di leggere una mia drammaturgia, scrivimi via mail

r.simonte@icloud.com

NAKBAH

Testo vincitore Drammi di Forza Maggiore 2023, Finalista Premio Inedito, Premio Giuria popolare under 35 Beyond's Border


"Un testo asciutto e forte, dall'intento poetico profondamente radicato nella concretezza del reale, in cui l'ambiente domestico e quotidiano è contrapposto a una tragedia incombente tenuta lontano, finché umanamente possibile, solo dalla forza contagiosa della scelta. In un testo che parla di Storia in un tempo scenico fuori dal tempo, il tema - così grande e tragico - della violenza della sopraffazione emerge attraverso una progressione tensiva ben calibrata che consente all'impianto drammatico una potente espansione emozionale in grado di interpellare - e più volte smuovere - l'animo umano."Così si è espresso il consesso virtuale dei drammaturghi partecipanti a Drammi di Forza Maggiore 2023, scegliendo NAKBAH di Roberto Simonte quale "Dramma di forza maggiore" 2023.


SPEED

Speed racconta il percorso di un ragazzo gay in una città come Palermo che nasconde le proprie diversità, ma al tempo stesso le abbraccia senza remore. Eppure lui fugge dalla città, dalla madre dal culo flaccido esposto, una madre ormai perennemente sdraiata su un divano in attesa che il padre torni. E così in una fredda Milano cercherà l'amore nei bagni degli autogrill, nelle discoteche, prostituendosi per permettersi le droghe. Le conosce tutte, ce le racconterà tutte. Sino alla fine, quando stanco di questo suo perdersi tra droghe e relazioni violente, causerà un disagio al transito della metropolitana. Il testo, marcatamente non teatrale, si muove in una narrazione non lineare, tra liricismi e affondi emotivi.


Spacciamore

Testo "finalista" bando podcast Teatro i

Nel prologo si racconta un duplice atto di violenza, in toni cupi. Si affonda in quella dualità vittima-carnefice, raccontando il male dal di dentro, il razzismo come conseguenza, semplice risposta naturale (La banalità del male).


L'atto unico, invece,sorride. In una società distopica, forse, un uomo, Di Salvo, ha preso le redini della città, ed ha espulso, o ucciso, tutti gli stranieri, e tutti i diversi. La città vive come una comune, chiusa nella sua barricata, lontana dal resto del mondo, in una finta democrazia delegata, o devota, al voto.

Il risultato di questo appiattimento culturale, è che nessuno può più avere figli. A causa dell'appiattimento genetico, i figli nascono malati, così la gente comincia a cercare una soluzione. E nasce una società segreta che trasporta da fuori a dentro le mura bambini che sembrano bianchi, ma che sono impuri in realtà. 


TRILOGIA DEL C.E.P.

All'interno della Trilogia, Car(o)vita, testo finalista drammi di forza maggiore 2021, presentato al festival InDivenire 2024 dalla compagnia DoveComeQuando


Un chilo di patate tre euro, un chilo di carote tre euro, un chilo di insalata tre euro, un chilo di cipolle tre euro! Pare che stiamo in Svizzera no a Roma! .
Vicky e Zaira mascherate, sudate, incazzate ed armate sono davanti al supermercato.
Al cep, il quartiere popolare in cui vivono, c'è chi si alza alle cinque e non arriva a fine mese, chi lavora due giorni sì e cinque no, chi la spesa la fa due volte al mese se va bene, chi aspetta un assegno che non arriva quando deve, chi vende frutta all'ingrosso a due lire e poi la ricompra per sé a dieci volte tanto.
Ma che cazzata è? .
Un tempo al cep ci si aiutava, il cep era un rifugio, si poteva contare gli uni sugli altri; adesso invece chi ha fatto i soldi se n'è andato e chi lo vede più, mentre gli altri tutti zitti, muti e marcia, perché tanto ci s'abitua a tutto. Specie all'ingiustizia.
Nonmistabenechenò!
Il quartiere si è rammollito!

Vicky e Zaira non ci stanno. Se nessuno fa niente, faranno loro qualcosa. Prendono i mitra che usavano i ragazzi nel quartiere qualche anno fa, le maschere dei nonni del quarto piano, una bottiglia di scotch buono e vanno a fare la più bella rapina del mondo.
Sono delle cazzodiladresuper!
Il piano c'è: prendere solo i prodotti, riempirci il furgone, frutta, verdura, acqua, pasta, pomodoro, riempirlo come si deve, svuotarlo al sicuro e rivendere quel ben di dio a tutta la loro palazzina, ma a prezzi onesti.
E se qualcosa va storto?.
Inutile pensarci su! Stangate sulle famiglie, rincari sui prezzi, un milione di persone sotto la soglia di povertà, i telegiornali tutti così. Che c'è da pensare? Non è giusto e basta! Il mondo non deve andare così, e Vicky e Zaira, almeno Vicky e Zaira, non ce lo faranno andare.





Il Triptofano

Testo finalista NOPS festival 2020

Due donne sui trent'anni si sono autonomamente costruite un mondo chiuso e protetto, nel quale sono libere di vivere le proprie ansie senza dar conto a nessuno delle loro debolezze. Tuttavia qualcosa le trascina fuori, qualcosa impone a una di loro di uscire dal guscio e affrontare la vita. Tra ecg, pressione e tisane rilassanti, il testo si sviluppa a ritmi alterni, come una distonia temporale del quotidiano da riprodurre nella fiction e nella realtà scenica.

 

Contatti

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